Dietrofront del Governo sull’uso del contante nei rapporti di locazione

A seguito delle proteste contro la norma contenuta nella Legge di stabilità sul divieto all’uso dei contanti nel pagamento del canone di locazione negli usi abitativi, proteste di cui l’Asppi si è fatta per prima portavoce, il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 5.02.2014 ha diramato una nota interpretativa con la quale, diversamente da quanto indicato nella norma in questione, riconosce la possibilità che il pagamento del canone avvenga anche in contanti, purché della transazione sia assicurata la tracciabilità. Si legge infatti nella nota: “la finalità di conservare traccia delle transazioni in contante, eventualmente intercorse tra locatore e conduttore, può ritenersi soddisfatta fornendo una prova documentale, comunque formata, purché chiara, inequivoca e idonea ad attestare la devoluzione di una determinata somma di denaro contante al pagamento del canone di locazione, anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali, necessaria all’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali previste dalla legge a vantaggio delle parti contraenti”.
In poche parole il Ministero ha ritenuto legittimo l’uso del contante nel pagamento del canone, ovviamente nei limiti stabiliti dal d.lgs. n. 231/07 (1000 euro) e sempre che il locatore rilasci al conduttore la relativa ricevuta.
E’ importante evidenziare che la nota in questione ha anche precisato che le sanzioni di cui al decreto lgs. n. 231/07 si applicheranno solo ai pagamenti superiori al limite stabilito dall’art.49 del decreto stesso (999,99 euro) e non al di sotto, cioè le  sanzioni scatteranno solo per i pagamenti in contanti superiore alla soglia dei 1.000 euro, come è stato fino ad ora.
ASPPI, pur esprimendo soddisfazione per questo necessario cambio di rotta, che però ha pur sempre semplice carattere interpretativo, intende insistere per la definitiva modifica della norma e si attiverà perché, una volta insediato il nuovo governo, venga presentata un’interpellanza parlamentare sul punto, in modo che il Governo si esprima in maniera chiara e definitiva.
Il Vicepresidente Nazionale ASPPI
Avv, Maria Carmen Consolini

Author: ASPPI Savona