Novità 2014 per cedolare secca e bonus mobili

Lo scorso 28 marzo 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. “Decreto emergenza abitativa”, che prevede alcune  rilevanti novità per l’applicazione della tassazione attraverso la cedolare secca e il riconoscimento della detrazione del bonus mobili.
Per quanto riguarda, il regime della cedolare secca entra in vigore, a far data dal 1 gennaio 2014, l’applicazione dell’aliquota agevolata del 10% per la tassazione dei redditi di locazione derivanti da contratti stipulati a canone concordato per i Comuni ad alta densità abitativa.
Si consiglia, pertanto, di prestare attenzione all’atto della stipula di un contratto di locazione ed effettuare gli opportuni calcoli di convenienza nella scelta del tipo di contratto e del regime di tassazione del relativo reddito.
Un’altra conferma, rispetto allo schema del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 12/03/2014, è contenuta nell’art. 7 del suddetto decreto e riguarda, per il triennio 2014-2016, gli inquilini titolari di un contratto di locazione di alloggi sociali, adibiti ad abitazioni principali, cui spetterà una detrazione pari a :
€ 900.00, se il reddito complessivo non è superiore a € 15.493,71;
€450.00, se il reddito complessivo è superiore a € 15.493,71 ma non superiore a € 30.987,41.
Sul fronte della detrazione del “bonus mobili” ci sono, invece, delle cattive notizie poiché il decreto definitivamente approvato, non prevede più l’eliminazione della disposizione, introdotta con la legge di stabilità 2014, che pone come limite di spesa alla detrazione del “bonus mobili” l’importo speso per la relativa attività di ristrutturazione che beneficia della detrazione del 50%.
Pertanto, se per l’anno d’imposta 2014 resta in vigore il suddetto limite di spesa, d’altro canto, per l’anno d’imposta 2013 non dovrebbe incidere in alcun modo quella previsione normativa. A conferma di ciò anche le istruzioni ministeriali dei modelli dichiarativi non riportano alcun tipo di precisazione in merito.
dott.ssa Deborah Di Bella
ASPPI Caf srl

Author: ASPPI Savona